Villa Di Prampero

L’edificio si trova nel centro del paese ed è immerso in un  grande parco degradante dolcemente verso il torrente Cormôr, che ne segna il confine ovest. Fu acquistata nel secolo XIX dalla potente famiglia Prampero, tuttora proprietaria, e ampiamente rimaneggiata nell’Ottocento.  Il complesso è attualmente formato dall’edificio padronale con due altri più bassi a formare le ali, dai rustici, da una torre e dalla cappella neogotica che si affaccia sulla strada. Il corpo principale,  si eleva per tre piani, ha la pianta rettangolare con il salone al centro e quattro vani ai lati,  arredati con mobili di pregio e un gran numero di ritratti. La facciata esterna presenta regolari aperture rettangolari riquadrate in pietra, mentre centralmente si apre un ampio portale arcuato sormontato da una terrazza (trifora) con una balaustra in ferro. Lo stesso prospetto è ripetuto nel fronte nord verso il parco.

La struttura originaria risale al XVII secolo ed era adibita a residenza di un orefice udinese. Nel 1836, la contessa Vittoria di Prampero acquistò tale edificio e la campagna adiacente ed in seguito ad un importante ristrutturazione la trasformò in villa; in quella occasione fu eretta la cappella e creato il parco. Si deve a Giacomo di Prampero la costituzione, all’interno della villa, anche di una biblioteca di libri friulani e di un archivio. Il complesso, immerso in un folto parco, si compone del corpo padronale, degli annessi rustici e della  cappella gentilizia in stile neogotico. In questa villa vennero ospitati diversi personaggi famosi, tra cui il poeta Gabriele D’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse.