Villa Marzona Levi

La villa Marzona Levi sorge isolata dal centro abitato, in posizione arretrata rispetto alla strada pubblica, circondata da appezzamenti di terreno coltivati. E’ disposta in senso ortogonale alla strada comunale che la fiancheggia, e presenta sul davanti un giardino delimitato da un muro di cinta. E’ un esempio di villa padronale che dal punto di vista planimetrico, presenta una pianta di forma rettangolare con un corpo centrale, di probabile epoca seicentesca, cui si sono successivamente accorpati, alla fine del XIX secolo, i rustici a ovest e la torretta in mattoni a est, con annesso il “fogolar”. Il prospetto principale sul giardino, caratterizzato dal cornicione di sottotetto in aggetto, presenta un asse di simmetria centrale su cui è impostato l’ingresso ad arco, rialzato da tre gradini semicircolari, e al piano primo un balcone con parapetto in ferro battuto; lateralmente finestre rettangolari distribuite secondo un disegno regolare. La distribuzione interna della villa, seguendo l’impostazione delle residenze padronali di campagna, presenta al piano nobile un salone centrale, da cui si accede alle stanze laterali disposte simmetricamente. Il ruolo di rappresentatività del salone centrale risulta confermato dalla presenza di pregevoli affreschi di Domenico Paghini.