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Castello Medioevale



Il colle ad est della pieve di San Lorenzo ospita i resti del castello patriarcale, sorto prima del 983 quando l’imperatore Ottone II donò al patriarca Rodoaldo questo feudo assieme a quelli di Fagagna, Gruagno, Udine e “Braitan”. Il governo patriarcale assegnò la gastaldia di Buja a varie casate e nel 1312 divenne feudo d’abitanza di Federico di Prampero. Negli anni successivi veniva gravemente danneggiato a causa delle lotte tra le fazioni patriarcali e le sostenitrici del Conte di Gorizia. Dal 1317 ritornò sotto il governo patriarcale e sotto Bertrando subì un restauro delle strutture, ma i nuovi dissidi con il Conte di Gorizia nel 1345 apportarono gravi danneggiamenti. Nel 1357, Nicolò di Lussemburgo, assegnava il maniero ad Alessandro, Giovanni e Giuliano Brugni di Tolmezzo i quali dispongono un radicale rifacimento delle torri, della cinta muraria, del ponte levatoio. Il terremoto del 1511 contribuì alla decadenza del complesso castellano che non verrà più ricostruito, nei secoli successivi sarà feudo della famiglia Savorgnan sino al 1797.  Il castello aveva pianta di forma poligonale con torre mastio, torre porta con ponte levatoio sul fossato, domus residenziale e chiesetta dedicata a San Rocco demolita nel 1908.