Chiesa Parrocchiale di San Antonio Abate - Tavagnacco

Intitolata a San Antonio Abate, è stata edificata in piccole porzioni da tempo antico, ovvero nel 1370. Nel 1571 venne realizzato da un pittore di Udine, un certo Pietro Politi, un gonfalone in seta e zendado, ma qualche anno dopo  un fulmine rovinò la chiesa, il campanile e le campane. Nel 1579 gli abitanti di Tavagnacco la ricostruirono in proporzioni più vaste, allargando nel contempo il cimitero. Un’importante opera di restauro ebbe inizio nel 1841 con giusta autorizzazione dell’Amministratore Ecclesiastico di Udine. Il nuovo coro è stato completato nel 1901, il campanile, con le attuali campane, iniziò a suonare nel settembre  del 1923. La facciata è ornata da quattro semicolonne di stile ionico con trabeazione e frontone antico. La navata si presenta con un ordine di semicolonne  in muratura di stile ionico con trabeazione attica.  Il soffitto è a botte a pieno centro. Nella parte centrale e sui muri della navata  vi sono affreschi del Bianchini. Ai fianchi della navata si aprono due cappelle a forma semielittica con il soffitto a conchiglia e con altari di marmo in stile barocco. Al coro, ampio e maestoso, si accede con tre gradini in marmo bianco. Due grosse colonne chiuse superiormente ad arco sostengono l’entrata. Su questa esteriormente vi è un affresco del Barazzutti figlio. Tutti gli affreschi del coro sono invece del Barazutti padre. L’altare maggiore, di stile barocco, si dice portato a Tavagnacco da Venezia (reca la data del 1717). La pala raffigura l’Ascensione ed è del Bianchini. Le statue di marmo dell’altare (1739) sono dello scultore Biasio Val.