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Museo di storia contadina - Fontanabona



Museo di storia contadina - Fontanabona

indirizzo: via Ciuch 7 - Fontanabona di Pagnacco

Visualizza posizione in: Mappa cartografica

tel: 0432 661049
sito web: www.museopagnacco.it

Il museo ha sede in una vecchia casa contadina e nei rustici annessi, adibiti un tempo a fienile e ricovero per le bestie. I fabbricati, tra le costruzioni rurali d’origine più antica del complesso di Fontanabona, si possono approssimativamente far risalire al XVII – XVIII secolo, anche se conservano poco dell’aspetto originario, sono ubicati sul colle dello Zuc di Fontanabona organizzati secondo la logica della corte chiusa. Il museo raccoglie mobili rustici e suppellettili d’uso domestico, attrezzi agricoli e d’artigianato e ceramiche. Al piano terra sono attualmente esposti in un locale oggetti metallici vari o connessi al focolare e alle sue funzioni, in una seconda stanza alcuni arredi tipici di una cucina contadina con i relativi utensili, mentre nella terza sono raccolti vari strumenti ed attrezzi di artigiani, in particolare falegnami. Al piano superiore si trovano oggetti dell’infanzia e la stanza detta “della culla”. Seguono le stanze riservate all’attività tessile, insieme a vari strumenti per la tessitura e la filatura è possibile ammirare un telaio, perfettamente funzionante, della metà del XIX secolo. I tessuti sono riconducibili alla tipologia del tessuto popolare; esempio significativo è il “rigadin” friulano, documentato in regione sin dal 1763. È qui esposto un abito femminile proveniente da Ampezzo, datato fine ‘800. Nell’edificio attiguo sono rappresentate le varie attività agricole con esposizione di arnesi utilizzati nel governo della stalla e del bestiame e di macchinari usati nel lavoro dei campi (aratri, un carro, una seminatrice, ecc.), per la lavorazione dei prodotti agricoli (sgranatrici, piccole macine, ecc.), per l’allevamento dei bachi da seta ed inoltre attrezzi per la vendemmia tra cui botti, un tino ed una torchiatrice. Sul retro si trova l’antico forno che ogni anno rivive con la “festa del pane” nell’ambito dell’attività didattica quando si ripercorrono le fasi più significative della trasformazione dal seme al pane. Il museo si propone inoltre come luogo di valorizzazione delle tradizioni popolari e contadine facendosi promotore di iniziative che ne mantengano vivo l’interesse, quali le conferenze sulla farmacopea contadina ed il corso di illustrazione botanica delle erbe medicamentose più in uso, o quello delle erbe selvatiche in cucina.


  • Museo della storia contadina