PAGNACCO
Citato per la prima volta nel lontano 1234 (“Pania”), il toponimo deriva dal gentilizio latino “Panius”, con aggiunta del suffisso “-acum”, eredità che il gallico parlato un tempo dal popolo dei Carni lasciò al latino, in un contesto di commistione linguistica tipica della parlata popolare e rurale. Da ulteriori scritti si viene a conoscenza che nel 1290 a Pagnacco sorgevano ben due castelli di proprietà dei Signori Castellerio e di Fontanabona e che all’epoca “la villa” era abitata dai coloni dei suddetti Signori. Nel 1411 la località fu teatro degli scontri tra l’Imperatore Sigismondo e la Repubblica Veneta, durante i quali le abitazioni contadine furono completamente distrutte. Nel 1555 la stirpe dei Fontanabona si estinse e il Castello divenne proprietà della Serenissima che lo cedette al cardinale Francesco Mantica nel 1610.
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