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Webmaster - 27/09/2012 17:16
Gentile Sig. Michele,
i suoi consigli ci risultano molto graditi per la loro puntualità. Siamo consapevoli del fatto che la segnaletica nella parte alta del tracciato necessita di revisione e maggiore diffusione. Il problema è stato già posto alle amministrazioni sul cui territorio insiste la porzione dell'ippovia cui lei fa riferimento. Auspichiamo che nel breve periodo vengano effettuati i doverosi interventi.

Altrettanto pertinente è il suggerimento di inserire il tracciato in un quadro di più ampio respiro, vista la diffusione regionale ed extraregionale che i percorsi ciclabili stanno raggiungendo. In tale direzione è già stato redatto un progetto di massima che speriamo possa giungere quanto prima alla fase esecutiva. La stessa ippovia, peraltro, è in procinto di allungarsi ed arricchirsi ulteriormente.

Cordiali Saluti

e-mail:


michele - 09/08/2012 15:33
buongiorno ,sono un assiduo frequentatore dell'ipppovia del cormor e ieri ho finalmente avuto il tempo e la possibilita' di percorrerla in mtb da Colugna a Buia e ritorno:aldila' della innegabile bellezza paesaggistica,devo evidenziare l'estrema difficolta' nel trovare la direzione giusta .Faccio riferimento al tratto Vendoglio -Monte di Buja,dove era molto facile sbagliare bivio e direzione soprattutto al ritorno.Pensate che ho avuto il piacere di "scortare" un gruppetto di 4 turisti tedeschi in mtb che ,seppur dotati di accurate cartine ,avevano piu' volte sbagliato direzione.A sentire il loro giudizio ,la ciclabile era perfetta nel tratto coccau-moggio( stavano scendendo da Salisburgo),ma anch'io mi sono reso conto piu' volte che se non avessi costituito il gruppo turistico ,starebbero ancora vagando per i boschi del cormor.Proposta : oltre ad aggiungere qualche freccia in legno In@natura ad alcuni bivi, perche' non pensate di scrivere anche dove si sta' andando considerando che l'ippovia alpe adria ( cosi' la conoscono) e sempre piu' spesso percorsa da turisti che la percorrono per la prima volta ...e non solo dagli autoctoni in allenamento. Cordiali saluti
Michele

e-mail: michele.cabibbo@sanofi.com


FLAVIO CLOCCHIATTI - 29/07/2012 11:24
Gent.mi,
da diversi anni ho segnalato al Comune di Tricesimo il transito sulla' ippovia di automobili/motocross e la presenza, molto spesso, di cani di grossa taglia liberi e senza museruola, non tenuti al guinzaglio dai proprietari: tali problemi non sono mai stati risolti, tutt' ora permangono e mi auguro che qualcuno intervenga e ponga fine a queste palesi violazioni delle leggi, prima che avvengano degli incidenti.

Confidando nella Vs. cortese collaborazione, porgo cordiali saluti
F. Clocchiatti

e-mail: clocchiatti.flavio@alice.it


Webmaster - 17/01/2012 22:30
Gentile Sig. Marco, La ringraziamo per il commento positivo e per averci voluto segnalare le Sue perplessità. L'ippovia è per definizione un luogo pubblico ed aperto a tutti; sta al senso di responsabilità di ognuno dei suoi fruitori il compito di farne uso in modo tale da non arrecare danno o fastidio ad alcun visitatore. In molti punti, ai lati del percorso, sono presenti vasti spazi verdi nei quali i cani possono essere liberati senza ostacolare chi si trova sulla strada in terra battuta. Quanto ai cacciatori, va detto che in alcuni tratti l'ippovia confina con una riserva di caccia. Non ci risultano ad oggi problemi di alcun genere ma certamente è dovere dei cacciatori prestare la massima attenzione e tenere il fucile aperto nel momento in cui abbandonano la riserva e si immettono sul percorso

e-mail: info@protavagnacco.it


marco - 11/01/2012 16:05
L'ippovia è bellissima, però:
è normale che ci siano molte persone a passeggio con i cani sciolti dal guinzaglio?! non pensate che potrebbero essere pericolosi per le altre persone esempio i ciclisti che passano?
è normale che alcune mattine abbia visto un cacciatore con fucile a tracolla e cane un po' sciolto e un po legato, incrociare piu' volte l'ippovia ?!?

e-mail: mardiluch@tiscali.it


Mandi.Land - 17/06/2011 10:31
Grüß Gott aus Bayern, Kompliment an die Friauler, die dieses Projekt verwirklicht haben. Ich bin den Weg im Juni 2011 geradelt, herrlich nur Stille, Vogelgesang, Kuckucksrufe, Bäume voll mit reifen Kirschen und Maulbeeren, der Duft des Waldes, die freundlichen Menschen, die schönen Dörfer, Villen und Baudenkmäler, die Ausblicke auf die Alpensüdseite und, und, und...Schaut es euch selber an. Das Einzige: Aufpassen, die Wege sind teilweise recht kiesig.

Adesso trovero` fare la traduzione:
Buon Giorno da Baviera, Complimenti a quei friulani che hanno realizzato l`idea dell`ippovia. Ho fatto il percorso nel Giugno 2011 con bici, era sempre in compania di una tranquillita` meravigliosa, solo uccelli, cuculi, alberi pieno di ciliegie e morus, odori del bosco, paesani gentilissime, ville, villaggi e monumenti storici, belle viste sulle alpi e, e, e ....Trovate di se` stesso. L`unica cosa: Attenzione, perche i sentieri sono in parte troppo gretosi
Auguri e un caro saluto, mandi
Mandi

e-mail: mandi.land@t-online.de


luigi favat - 06/06/2010 19:02
buon giorno sono il presidente di un gruppo di assidui frequentatori della valle del cormor siamo tutti residenti in udine e vicinanze e oramai a più di un decennio ( prima della sistemazione dell'ippovia )siamo soliti percorrerla quasi quotidianamente. Siamo dei podisti, e apprezziamo poterci immergere nella natura. L'utilizzo dell'area è progressivamente aumentato, bella è la presenza di numerose famiglie, cavalieri, cicloturisti, ma comincia ad essere pericoloso l'utilizzo che alcuni fanno con le MTB del tracciato che percorrono ad andatura decisamente troppo alta. Il senso di civiltà si misura anche nel rispetto degli altri.
Vedo che già qualcuno precedentemente ha segnalato la mancanza di fontanelle lungo il percorso. Non mancheremo nel nostri contatti con altre organizzazioni nostre consimili di segnalare e far visitare la valle del Cormor. Un saluto

e-mail: cormorrunners@gmail.com


mariangela paludo - 14/12/2009 10:57
14-12-2009
Buongiorno,
ieri abbiamo percorso per la prima volta un tratto dell'ippovia del Cormor a cavallo.
Siamo arrivati in trailer a Tavagnacco e abbiamo approffittato del grande parcheggio nelle vicinanze del cimitero, da lì siamo partiti in direzione nord (date le giornate corte siamo riusciti ad arrivare fino al Mulino Ferrant e ritorno). Abbiamo trovato il percorso molto bello, ben segnalato e ben utilizzato, da pedoni, ciclisti, e cavalieri. Volevamo farvi i compliemnti, l'iniziativa è bellissima e sarebbe meraviglioso vederla ampliata anche ad altri comuni. grazie


e-mail: ulisseariel@alice.it


Webmaster - 09/01/2009 18:14
Gentile signor Da Re, La ringraziamo per i complimenti da Lei espressi in merito all'iniziativa ed alla gestione dell'ippovia. Contestualmente, vorremmo puntualizzare alcuni aspetti circa le perplessità segnalateci. In prossimità di molte uscite dell'ippovia sono presenti degli spiazzi idonei al parcheggio delle auto e dei trailers. Ad esempio, nel Comune di Tavagnacco, vi sono due aree idonee: una posta all'uscita dell'ippovia nei pressi del cimitero, e l'altra, appena ultimata, in via C. Percoto, nei pressi della villa di Prampero. Conveniamo sull'opportunità che anche altri Comuni individuino ulteriori aree nei pressi delle uscite dell'ippovia da destinarsi alla sosta. Nel caso in cui incontrasse in futuro le stesse difficoltà nel rintracciare un luogo atto al parcheggio, La invitiamo a contattarci. In tal senso, La invitiamo a suggerire eventuali dislocazioni idonee che noi ben volentieri possiamo segnalare ai Comuni interessati.
Per quanto riguarda il problema dei cacciatori, va detto che l'ippovia si sviluppa anche all'interno di riserve di caccia e sta nella responsabilità dei cacciatori prestare la massima attenzione ai fruitori del percorso al fine di evitare malaugurati incidenti. Peraltro, fino ad oggi, non è mai stato segnalato alcun comportamento pericoloso da parte dei cacciatori, che potesse interferire con il pieno utilizzo dell'ippovia.

e-mail:


massimo da re - 06/01/2009 16:41
l'ippovia è molto bella e l'iniziativa lodevolissima ma mancano punti di "approdo" per chi arriva da fuori e volendola percorrere a cavallo deve paarcheggiare i trailers (dove???) e scaricare i cavalli. un'altra cosa importantissima: i cacciatori sono pericolosi e non capisco come possano cacciare così a ridosso di un luogo dove passeggiano o fanno sport così tante persone. bisogna porvi assolutamente rimedio; posti per andare a caccia ce ne sono molti altri.
dr.massimo da re

e-mail: darevets@yahoo.it


Gianni Murer - 14/08/2008 23:50
Ieri, 13 agosto 2008, ho percorso con un amico l'intero itinerario dell'ippovia da Udine a Buia e ritorno (varianti comprese).
Devo fare i complimenti agli ideatori ed agli amministratori che hanno reso possibile la realizzazione di questa bellissima pista ciclabile.
Mi permetto solo di segnalare due piccoli problemi: 1) in qualche punto la segnaletica manca o è poco visibile; 2) sarebbe opportuno inserire qualche fontana con acqua potabile.
Quale presidente dell'Associazione Culturale Vivilabici (www.vivilabici.it) mi riprometto di ripercorrere l'itinerario nella prossima primavera con un folto gruppo di soci.
Cordiali saluti,
Gianni Murer

e-mail: giamur@iol.it


Gabriele Venturini - 20/03/2008 10:45
Complimenti per la bellissima ippovia, finalmente un segno di modernità ed ampiezza di vedute che ormai sono sempre più rare in ambito italiano.Abito a Moruzzo, altro comune dotato di bellissime risorse ambiental, ahimè,non valorizzate. Sarebbe bellissimo poter continuare la vostra opera con un percorso che partendo dal quadrante 1 del parco, seguendo il percorso della ferrovia Ud-Majano sul bellissimo ponte, proseguisse poi attraverso Plaino, Alnicco, Moruzzo, Fagagna e San Daniele. Potremmo veramente essere al pari dei vicini austriaci che dal punto di vista organizzativo hanno da insegnarci. Le bellezze ce le abbiamo, potreste provare ad interessare i comuni di Moruzzo, Fagagna e San Daniele ad una simile opera??C'è bisogno di qualcuno che faccia la prima mossa, e voi avete le capacità, il dinamismo e l'imprenditorialità per farle.
Saluti
Dr. Gabriele Venturini

e-mail:


Luciano - 02/01/2008 18:55
In merito ai possibili "link" regionali vorrei segnalare il sito http://www.piste-ciclabili.com/
L'ippovia per ora manca ma sono certo che qualcuno colmerà la lacuna.
Complimenti per il vostro magnifico lavoro! Credo sia l'unica ciclabile in regione di cui si possa tovare notizie così estese.

e-mail: borgofumo@gmail.com


luciano - 15/08/2007 09:22
Ho fatto tutto il percorso nei due sensi e faccio i miei complimenti per quanto realizzato,soltanto un piccolo rilievo:mancano alcune indicazione in prossimita' di Colloredo(bivio?)e Vendoglio.Ultima considerazione: non sarebbe una cattiva idea collegare i vari siti di iniziative simili(bici in laguna-percorso pedemontano ecc)per fornire un'idea generale in friuli

e-mail: lucianomore@alice.it


ciccio - 02/06/2007 19:50
ho provato sabato scorso un po' di percorso, spero il prossimo fine di poterlo fare tutto fino a buia e dopo ritornare a udine,

e-mail: isgrociccio@hotmail.com


Webmaster - 31/05/2007 15:17
In riferimento alla nota del sig. Paolo Armellini e in particolare al punto 3, per la sua richiesta delle cartine del percorso, le allego in allegato i files e le confermo che nel nuovo sito ci saranno di nuovo anche a breve. (link Download cartine)
Per quanto riguarda la struttura del sito, la nuova versione del sito sarà dinamica e quindi non più compatibile con la struttura del sito precedente. Le chiavi di lettura del nuovo sito saranno diverse a seconda dei gusti e delle necessità degli utenti navigatori. (che sono tante e le più diverse) a tal riguardo il nuovo sito ha un motore di ricerca interno che faciliterà la ricerca tra le innumerevoli informazioni pubblicate. Esso ha già una struttura tale da poter essere lo strumento per le diverse amministrazioni che vi partecipino, per poter autonomamente inserire, correggere o completare con proprie informazioni la struttura del sito.
Da quì la scelta conseguente di migliorare e aggiungere le informazioni in tempo reale e da qui la necessità di utilizzare uno strumento innovativo. (E' lo stesso strumento utilizzato da diversi comuni quali Udine, Pordenone, lo stesso Tavagnacco, ecc..).
E' innovativo il fatto che lei stesso abbia utilizzato lo strumento del sito per comunicare le proprie osservazioni alla struttura comunale.
Il sito attuale è in fase di avvio e presto ci saranno anche tutte le altre amministrazioni comunali coinvolte che potranno aggiungere i loro contributi.
La ringraziamo delle sue osservazioni e delle sue critiche perchè queste sono un contributo alla crescita del sito stesso.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o informazioni.
Cordiali saluti
Sebastianutti Ivano
Amministratore del sistema informativo comunale di Tavagnacco

e-mail: edp@comune.tavagnacco.ud.it


paolo - 29/05/2007 13:19
ho fatto tutto il percorso un mese fa con la MTB e non posso che complimentarmi per il risultato!!
Ma veniamo adesso alle critiche che spero possano essere costruttive.
1) La segnaletica all'epoca non era ancora stata completata. Mi auguro infatti che i grandi pannelli in legno distribuiti lungo il percorso servano a collocare le piantine del percorso con il classico bollino rosso: VOI SIETE QUI e non solo le locandine delle locali sagre dei paesi limitrofi!
NOTA: Ammetto che non mi sono recato nel parco dopo l'inaugurazione, forse avete già provveduto a completare la segnaletica, in tal caso la mia critica automaticamente decade.

2) l'ultimo tratto della ciclabile all'interno del comune di Buia non l'ho trovato particolarmente riuscito! Un prolungamento piuttosto forzato del vero percorso naturalistico che termina prima.

3) sempre con riferimento al mese di aprile, epoca della mia pedalata, ho scaricato dal sito la cartografia completa in 5 tavole e poi c'erano anche 5 pdf di informazioni e descrizioni che all'epoca, per la fretta, non ho provveduto a scaricare. Tornato oggi su questo sito, l'ho trovato aggiornato, ma permettetemi di dire in peggio anzichè in meglio! Meno immediato, chiaro e leggibile a mio modesto parere anche s enon mi occupo per mestiere di creazione di siti web, ma sono solo un utente in quanto utilizzatore di internet!
Perchè in questo sito non è più scaricabile questo materiale organizzato così com'era all'epoca??

e-mail: paoloarmellini@libero.it


Francesco - 26/05/2007 17:21
L'idea del percorso che, costeggiando il Cormor, porta da Udine a Buja è davvero lodevole: il giro è davvero molto molto bello e valorizza il territorio (sul modello austriaco, dove la presenza di ciclabile - passeggiate è davvero capillare). Complimenti davvero!!!!!!!!

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