Mons. Antonio Feruglio "Tinin" (1841-1911)
Prelato insigne, dotto e caritatevole che
svolse una intesa e appassionata opera di fede nelle diocesi da lui dirette.
Nato a Feletto, primogenito di Giovanni Feruglio “Tinin” e Maria Teresa Tonero.
Entrò in seminario già in giovane età, ricevendo gli ordini sacerdotali
nell’anno 1863, trasferito a Roma prosegui gli studi nell’ università vaticana
laureandosi dopo tre anni in teologia tomistica. Rientrato in Friuli ricevette
diversi incarichi presso la curia udinese tra cui la nomina di Vicario Generale,
fino alla consacrazione, da parte di papa Leone XIII, a vescovo di Vicenza,
incarico che mantenne dal 1893 al 1910, anno in cui, per motivi di salute, si
ritirò nella sua casa di Staranzano dove morì dopo solo due mesi. Durante il suo
episcopato nella città natale del Palladio ebbe come segretario particolare il
fratellastro, monsignor Domenico, che dopo la morte del Vescovo visse a Feletto.